facebook graph searchDopo i tanti rumors e le varie dichiarazioni fatte nei mesi passati su un ipotetico motore di ricerca marchiato Facebook, pre-annunciato durante il TechCrunch Disrupt già nel novembre del 2012 dallo stesso Mark Zuckemberg, finalmente si hanno i primi beta test e molte informazioni in più su quello che sarà il futuro delle ricerche sul web.

Il nuovo motore di ricerca di Facebook si chiamerà Graph Search e per quel che si può apprendere, dopo averne testato la versione beta, le sue potenzialità sono infinite, l’unico inconveniente riscontrato è legato alla privacy che sarà ancora maggiormente a rischio se non si prendono determinate precauzioni.

Essendo ancora in fase beta, il nuovo motore di ricerca non ha ancora mostrato tutte le sue potenzialità, ma da quel poco che si è potuto vedere sembra proprio che il futuro delle ricerche online sarà proprio questo.

Per il momento solo pochi utenti hanno avuto la fortuna di poterlo provare, ma ci si può mettere in lista d’attesa e essere avvisati tramite Facebook quando toccherà a noi, non è ancora stato tradotto in nessuna lingua quindi è utilizzabile solo in inglese.

La vera novità a cui ci troviamo di fronte è la formulazione della query, ossia l’interrogazione fatta al programma, che è molto diversa da google nel quale si inseriscono un paio di parole chiave, o keywords, che daranno poi tanti risultati correlati a quelle determinate key; mentre su Facebook Graph Search la composizione delle query sarà ad esempio: “Miei amici a cui piace The Big Bang Theory e vivono a Rimini” oppure “Foto dei miei amici scattate a Las Vegas”.

Essendo però limitato a risultati visivi, ossia alle immagini, non è un’alternativa a Big G, in quanto se si desiderano risultati di un maggiore spessore, come potrebbero essere dati per compilare una ricerca scolastica o informazioni su film, telefilm o qualsiasi altra cosa si continuerà ad usare Google, ma quando ci si vorrà informare su amici e locali questo nuovo servizio sarà davvero utile e divertente.

La nostra privacy però adesso è ancora più a rischio quindi se non si vuole far parte dei risultati delle ricerche di persone che non conosciamo occorre ottimizzare al meglio possibile le impostazioni riguardanti la privacy su facebook e talvolta è anche necessario controllare bene in quali immagini e post siamo taggati per poter scegliere quando e con quali key venir visualizzati e soprattutto da chi non venir reperiti.

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